Secondo alcuni esperti gli atleti hanno una possibilità di arresto cardiaco tre volte superiore al normale. Per questo motivo in Gran Bretagna si stanno adoperando affinché i rischi siano ridotti al minimo. La Federazione ciclistica britannica ha infatti introdotto un nuovo obbligo di controlli cardiaci approfonditi per tutti i corridori, sia dilettanti che professionisti. Gli atleti saranno sottoposti annualmente ad un elettrocardiogramma e ad un’ecocardiografia per verificare la condizione del loro cuore e se c’è quindi il rischio di problemi cardiaci. I medici, se riscontrate anomalie, avvertiranno ovviamente l’atleta di smettere con l’attività agonistica.
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